Che cosa sono le pareti manovrabili in vetro?
Si tratta di divisori che vengono installati all'interno degli spazi per creare ambienti con ottime performance di isolamento acustico e termico, senza perdere le potenzialità del contatto visuale.
Il vetro è trasparente e anche se satinato garantisce un buon passaggio di luce solare, consentendo risparmio energetico, col vantaggio che offre l'impressione di un ambiente molto aperto.
Le pareti manovrabili in vetro sono diffuse negli uffici pubblici e privati, in particolare per le aziende che preferiscono uno stile moderno e dinamico, ma anche in negozi, attività, palestre, scuole e università.
Le pareti in vetro possono essere attrezzate o nude, realizzate con diversi trattamenti per usarle come divisori tra gli interni e l'esterno con un effetto elegante.
Rispetto ad altre tecnologie possono essere montate in diverse modalità, cioè monocarrello, bicarrello e a solaio, senza dover fare interventi di ancoraggio al pavimento, mantenendo caratteristiche più importanti.
Si tratta di paratie trasformabili dall'utente senza bisogno di un intervento di un tecnico, che in pochi minuti convertono uno spazio, anche tramite servo meccanismi.
Come vengono installate le pareti manovrabili in vetro?
Per questioni di stabilità le pareti manovrabili in vetro temperato devono essere vincolate parallelamente al soffitto e al pavimento ma non necessariamente in contatto.
Non si aprono cioè come le normali porte a cardine, perché le vibrazioni e le torsioni potrebbero risultare intollerabili, soprattutto per quelle di grandi dimensioni.
I binari possono essere montati sul soffitto e si parla in questo caso di struttura a solaio, avvitando nel cemento, eventualmente con un passaggio attraverso feritoie negli isolanti termoacustici.
Questa è una soluzione che si adatta bene ad altezze non eccessive e dove è facile raggiungere il punto di ancoraggio. Questo però non è sempre possibile per vari motivi, ma si può optare per altre due soluzioni le monocarrello e le bicarrello.
In pratica vengono montate delle guide in acciaio o in alluminio sagomato sospese e ancorate a pareti o a strutture autoportanti come divisori, anche in vetro con framing metallico.
La stabilità maggiore si ha con la presenza di una guida fissata al pavimento e una sul soffitto, ma non è sempre possibile applicare questo tipo di soluzione. Quindi, se per esempio il pavimento non può essere forato o il binario, sporgente di pochi millimetri, non è considerato adatto, sarà usato un solo sostegno.
Questo limita leggermente le dimensioni, ma è una soluzione facilmente applicabile per creare pareti manovrabili in vetro per una sala meeting stabilizzate sul pavimento solo per attrito e massa, senza intervenire significativamente su uno spazio in affitto. È un investimento che riduce i costi di ripristino successivi.
Come possono essere personalizzate
Il vetro temprato è liscio e per questioni di peso viene di solito scelto con intercapedini a gas inerte per isolamento termoacustico.
La superficie può essere personalizzata in diverse maniere. È possibile satinarla con azione chimica e meccanica, ottenendo un effetto ottimo per la privacy e per il passaggio di luce diffusa.
Le personalizzazioni estetiche più diffuse sono serigrafie, stampe trasferibili e adesivi, che permettono tra l'altro di modificare più volte il look della stanza senza inficiare le caratteristiche dei pannelli.
Un ottimo investimento per chi decide di utilizzare questa soluzione per uno spazio attrezzato destinato all’affitto a terzi e che permette a ogni ricambio di dover semplicemente rifare la grafica.
Molte personalizzazioni riguardano gli accessori per utilizzare le pareti manovrabili in vetro per uffici in versione attrezzata.
Nel frame è possibile inserire inserti non in vetro, visto che il telaio di sostegno è in metallo, ad esempio aggiungendo pannelli ciechi in materiale melaminico, resistente agli urti, abbastanza larghi per l'inserimento di prese standard senza interventi impegnativi in fase di realizzazione realizzazione.
Anche le porte incassate in legno, alluminio o in vetro sono una dotazione disponibile, così come le finestre apribili e i davanzali di servizio.
Quali dispositivi si possono installare nelle pareti manovrabili
In fase di installazione le paratie possono essere dotate di sistemi di movimento meccanizzati, aggiungere dispositivi per favorire una configurazione più rapida e pratica, senza bisogno di forza bruta.
Alcuni degli accessori richiesti nell’ottica di ridurre i consumi per esempio sono le fotocellule per valutare la quantità di luce naturale presente e attivare di conseguenza faretti LED.
In attrezzaggio si aggiungono le linee di utenza, montate su guida, per telefono, corrente elettrica, internet e network locale, oltre che dispositivi di emergenza contro eventuali incidenti e problemi nello spazio protetto dalla parete.
Si tratta di sensori antincendio o per rilevare effrazioni e crepe, molto utili all'interno di zone promiscue che vedono gli uffici a diretto contatto con gli spazi produttivi.
Per quanto i vetri temperati siano infrangibili una scheggia o un carrello sfuggito di mano potrebbero comunque fare danno e aprire una crepa. La presenza di un sensore di sicurezza avverte immediatamente del pericolo e fa scattare l'allarme.